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La copertura è inclinata diagonalmente e orientata in modo da riuscire a sfruttare al meglio l'illuminazione naturale seguendo il percorso del sole durante l'arco del giorno. Il vantaggio nell'uso delle pannocchie sta sia nella sostenibilità (OVVVVVVIO direte) ma anche nella tecnica di essiccazione del mais usata dagli agricoltori del posto che, applicata alle pareti, conferisce diverse rese cromatiche ad ogni stagione, rendendolo dinamico nel tempo.
Il costo di questa realizzazione è stato di solo 7000 euro, grazie anche ad alcuni partners (carpentieri, manovali ecc..), altrimenti si sarebbe arrivati attorno ai 10.000 euro.
Per rimarcare il concetto di simbiosi con la natura, all'interno è stato realizzato un patio circolare e un giardino in cui crescono piante locali e che permettono alla natura di entrare nell'abitazione e soprattutto nella vita degli abitanti. I vari spazi della casa sono orientati a seconda delle attività svolte: ad esempio le camere da letto sono ubicate ad est, la zona studio/di lavoro a sud-est, mentre la zona giorno/salotto è localizzata a sud perché "quando andiamo a considerare una casa 'sostenibile' è importante pensare alla posizione dei diversi spazi in base all'orientamento", parole di Saint-André che definisce questo progetto INNOVATIVO non tanto nella tecnologia ma nella tradizione.
C'è anche da dire che però la struttura è un prototipo che è stato costruito in meno di un mese per cui non è a prova di intemperie ed è priva di elettricità, impianto idraulico, cucina e bagno. Beghe non da poco direte ma è comunque un passo avanti positivo per i futuri sviluppi delle case sostenibili a basso costo.
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