venerdì 16 marzo 2012

Architettura fai-da-te: lezioni "on line" grazie ad Archisocial

Tramite il passaparola sono venuta alla conoscenza di un sito molto interessante: www.archisocial.it.
In che cosa consiste? La spiegazione esatta è riportata qui di seguito ed è stata copiata e incollata dal loro sito:

"archisocial nasce nel 2005 per creare un network sull’architettura nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS), riunendo un archivio di informazioni e di materiale alla raccolta di progetti e proposte che utilizzino tecnologie ‘povere’, materiali a basso costo e manodopera locale.
Per costruire nei PVS si ha infatti bisogno di un’adeguata preparazione tecnica e culturale, da unire a una progettazione di buon livello: semplice, economica, ma – soprattutto – dignitosa
."

Questa ultima frase è il punto di partenza per qualsiasi progettazione pensata per i Paesi in via di Sviluppo ed è anche la ragione per cui tra i vari materiali presenti nel sito sono stata colpita dalla "Breve guida per costruire in un Paese nel Sud del mondo" e da una serie di filmati mirati proprio a gettare le basi per un'autocostruzione adeguata.



Il mio commento è che l'iniziativa è notevole, d'aiuto ed efficace; i filmati sono chiari e si guardano volentieri. Molto interessante e ben realizzato è il filmato sul Cantiere del Centro di aggregazione per disabili di Wanging'ombe, regione di Iringa in Tanzania, a cura di Ignazio Caruso e Simona Rania, fondatori di archisocial.
Senza troppi paroloni, mi basta dire che trovo il progetto molto bello e curato, anche nei particolari della decorazione. Potrei sbagliarmi, ma noto anche che con la terra cruda sono state utilizzate le tecniche del    pisè (forse per le fondazioni o la base della muratura?) e dei BTC e dell'adobe. Se vi accorgete che ho detto delle cavolate fatemelo notare!
A breve sarà pubblicata anche qualche lezione sulla terra cruda, materiale da tenere assolutamente in considerazione per i nostri progetti futuri!

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